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Dal Pian dei Resinelli si possono percorrere diversi sentieri attrezzati che portano in Grignetta. Uno dei più noti è la Direttissima, il famoso sentiero attrezzato che conduce al Colle Valsecchi. Dopo una ventina di minuti di salita ecco le prime catene, i passaggi su pioli e il famoso caminetto Pagani, al quale si accede con due ripide scalette. Oltre il caminetto si può attraversare il canalone dell’Angelina e proseguire in costa, oppure risalire il canalone e ricongiungersi con l’altro famoso sentiero attrezzato con corde e catene: il Cecilia, che porta dal rif. Rosalba alla vetta della Grignetta. Si può anche abbandonare dopo la Direttissima senza arrivare al colle Valsecchi e prendere il sentiero Giorgio che conduce più vicino al rif. Rosalba, precisamente al colle Garibaldi, posto anch’esso sul Cecilia. Da lì si raggiunge velocemente Rosalba percorrendo un breve tratto del Cecilia. Per percorrere integralmente il sentiero Cecilia si parte proprio dal rif. Rosalba. Alcuni tratti piuttosto esposti sono sul versante nord, poi, al colle Garibaldi, si passa sul versante sud. Dopo lunghi traversi su roccia, sempre con catene di sicurezza si giunge a un ripido canalino che va disceso con cautela per poi risalire fino a raggiungere sulla cresta Cermenati, la via più facile per salire dai Piani dei Resinelli alla vetta della Grignetta. Altro interessante sentiero attrezzato è la cresta Sinigaglia. L’inizio, partendo dalla vetta, è molto ripido, bisogna calarsi con l’aiuto di catene pressoché in verticale, quindi risalire un canalino e calarsi ancora. Giunti al bivio per le torri dei Magnaghi si può fare anche un salto sulla cima. Sceso un altro canalino ecco il famoso “salto del gatto”, passaggino attrezzato con quattro pioli abbastanza esposto, e poi è solo un lungo ripido sentiero fino alla congiunzione con la Cermenati. Questo impegnativo traverso permette di giungere ai Resinelli risparmiando un po’ di tempo, altrimenti bisogna continuare a scendere, attraversare il canalone Porta (via alpinistica) fino a raggiungere la Traversata bassa e poi proseguire per tranquilla sterrata fino ai Resinelli. Tutti questi sentieri sono attrezzati, difficoltà EE, richiedono dalle 2 alle 3 ore, generalmente vengono affrontati senza imbragatura dagli alpinisti esperti, un caschetto almeno è consigliato per proteggersi dalla caduta sassi. Si possono concatenare tra loro progettando interessanti anelli che toccano sia la vetta che il rif. Rosalba in tragitti anche di 10 km con dislivelli superiori ai 1.000 m.
